Maestri. Differenti per generazione, formazione, esperienze, lasciti. Ad unirli, lo stesso progetto: la libera, personale ricerca, anzi, scoperta ed elaborazione di una modernità dinamica e multiforme.
Gio Ponti
La grande armonia e il senso della misura che nascono dall’equilibrio tra disegno, forme e colore sono i tratti distintivi dei complementi della collezione Gio Ponti. Capolavori di lana tibetana e di seta naturale che portano nelle case la sobria eleganza con cui il maestro milanese ha improntato di sé tutti gli ambiti del progetto novecentesco.
Manlio Rho
La scelta di realizzare dei tappeti riprendendo le forme pure e la particolare tavolozza cromatica di Manlio Rho è un’ulteriore affermazione dell’efficace ricerca che Amini conduce nel mondo dell’arte alla riscoperta e alla valorizzazione di grandi talenti. Gli esiti pittorici conseguiti dal maestro comense infatti circoscrivono a un ambito locale, poiché spesso si preferiscono autori anche storicizzati portati alla notorietà dalle mode del mercato e non dal loro rilievo artistico.
Ico Parisi
Ico Parisi è stato indubbiamente uno dei più fervidi e poliedrici artisti italiani del Secondo Novecento. Architetto, designer, grafico, fotografo, regista cinematografico, scenografo, pittore e urbanista, a destare l’interesse dei suoi estimatori è soprattutto la goniomorfica leggerezza del suo stile elegante e raffinato, nella sua modernità.
Joe Colombo
Un blend di lane neozelandesi, taftate a mano e con un effetto finale che evoca con discrezione un clima anni 60, contraddistingue i tappeti della Collezione Joe Colombo, designer noto per il suo stile definito “futuribile”, caratterizzato da forme insolite e originali, abbinate a sistemi d’arredo dinamici e flessibili, spesso contraddistinti per la predominanza di moduli e colori sgargianti.
Fede Cheti
Figura di spicco sulla scena del design internazionale del 900, Fede Cheti è nota per aver lanciato e proposto stoffe su disegni suoi e di creativi famosi. Le sue sperimentazioni nel campo del tessile industriale si sono fuse con la più alta forma di arte decorativa dell’epoca; oggi Amini ne ripropone il gusto e lo stile in due tappeti sorprendenti, tradizionali nelle lavorazioni e contemporanei nel segno.
René Gruau
René Gruau è stato uno degli illustratori più significativi e riconoscibili del XX secolo, capace attraverso il suo tratto elegante e incisivo di segnare un’epoca, rimanendo nella memoria collettiva. Amini ha selezionato dall’archivio Fede Cheti cinque illustrazioni iconiche dell’artista italo-francese, realizzando tappeti annodati a mano in un prezioso mix di lana e seta.
Roberto Gabetti e Aimaro Isola
Il rapporto tra modernità e tradizione è un dibattito così vivo nei lavori dello studio Gabetti & Isola e tanto familiare per Amini, che continua la sua instancabile ricerca volta a valorizzare il patrimonio culturale italiano. Su iniziativa e progetto di Lodovico Gabetti e Fabrizio Pellegrino, Amini propone una versione annodata a mano della Collezione Tapizoo – realizzata nel 1970 per personalizzare gli spazi del Centro Residenziale Ovest Olivetti a Ivrea (TO) – in piena continuità con il progetto originale.
Verner Panton
Maestro indiscusso del design danese e figura di rilievo internazionale, Verner Panton (Gamtofte, 13 febbraio 1926 – Copenhagen, 5 settembre 1998) ha fatto del colore il proprio strumento espressivo più di ogni altro designer del Novecento. Ha attraversato la seconda metà del secolo illuminandola con la sua peculiare energia creativa, espressa attraverso forme geometriche pure, linee organiche e cromie decise e precise, studiate come formule matematiche. Al design di oggetti emblematici e intramontabili, come la sedia Panton (Vitra) e la lampada Panthella (Louis Poulsen), Panton ha affiancato dirompenti progetti di ricerca, come le installazioni Visiona 0 e Visiona II, realizzate per Bayer a Colonia (1968-70) e ispirate a una concezione immersiva e totale degli interni.