Un perfetto mix tra creatività, qualità delle lavorazioni manuali e nuove tecnologie, per tappeti che diventano racconti.
Nasce da una raffinata e meticolosa ricerca su materie prime e colori vegetali una nuova collezione di tappeti in lana organica. La composizione materica e il metodo di tintura naturali sono gli autentici protagonisti di una collezione che pone particolare attenzione al tema dell’impatto ambientale. Il risultato di questa meticolosa ricerca ha dato vita alla collezione Ciclopi disegnata da Elisa Ossino. La collezione si compone di una serie di tappeti più grandi, dalle forme arrotondate e morbide, e una linea di tappeti più piccoli, da sovrapporre per creare delle soluzioni estemporanee che ridisegnano il modo di vivere lo spazio dando vita a svariati utilizzi: da seduta a poggiatesta o supporto. La palette di colori è immaginata su tonalità naturali. Il disegno di un cerchio inscritto entro la figura irregolare del tappeto ha suggerito il richiamo formale all’occhio del ciclope, ispirando così il nome della collezione.
Il tappeto Composizione 1956 riprende un disegno del pittore Manlio Rho. Il segno, vibrante e deciso, è l’esito di un momento di revisione critica nell’opera dell’artista del colore e dell’armonia delle forme, in direzione di una maggiore concretezza espressiva. Nel tappeto, che riproduce lo schizzo originale conservato nell’archivio Rho, il tratto pittorico diventa una striatura materica e conturbante, dall’estetica contemporanea.
La collezione Collectives è la perfetta traduzione delle tradizionali tecniche di tessitura afgane in tappeti di design contemporaneo. Annodati in lane pregiate, vengono realizzati in realtà artigianali afgane dove il know-how è garanzia di eccellenza.
Design by Carlotta Fortuna
Isola ripropone l’estetica del designer Joe Colombo, in cui una forte impronta giocosa smussa un’ essenza quasi fantascientifica. Questo tappeto ripropone il segno grafico presente nei disegni tecnici che Joe Colombo firmò per l’allestimento dello stand Hoecht alla fiera della plastica di Dusseldorf nel 1970.
Selezionate dall’archivio Fede Cheti, alcune tra le illustrazioni più iconiche del disegnatore italo-francese René Gruau danno vita a una serie di tappeti iconici e senza tempo. Soggetto ricorrente nelle sue illustrazioni di moda, la donna di Gruau esprime seduzione ed erotismo, fascino e malizia. Realizzato in edizione limitata di 99 esemplari numerati.
Una sequenza di triangoli che si trasformano in diamanti che a loro volta si trasformano in rettangoli, forme slanciate impreziosite da forti accenti colorati. Diamantina, la decorazione che richiama le piastrelle in ceramica spesso utilizzate nelle opere architettoniche, nasce dal disegn di Gio Ponti. Capolavori in lana tibetana e seta naturale, complementi che portano nelle case un’armonia e un senso della misura che nasce dall’equilibrio tra disegno, forma e colore.