Domino – Curve
Curve positive
Ispirata a un progetto sviluppato nel 1974, la collezione presenta dieci moduli quadrati di identica misura (60×60 cm) definiti da altrettanti motivi geometrici negli otto colori della serie cromatica di Panton. Cerchi, riquadri, onde, strisce, quarti di cerchio e quarti di quadrato, realizzati in lane pregiate e taftati a mano, si prestano ad essere liberamente composti per dare vita ai motivi più vari, sia a pavimento, sia a parete, assicurando anche il comfort acustico degli ambienti. Sono customizzabili su richiesta, nel rispetto dei caratteri formali e cromatici della collezione.
Cura e Manutenzione
Un corretto trattamento e piccole attenzioni quotidiane permettono di conservare nel tempo le qualità tattili ed estetiche del tappeto. Oltre alla qualità della tecnica di lavaggio, che per il tappeto fatto a mano deve rigorosamente essere professionale, esistono infatti alcuni importanti accorgimenti consigliati. Durante la prima fase di utilizzo di un tappeto artigianale potrebbero verificarsi alcuni inconvenienti. Conoscerli e sapere come affrontarli può aiutare l’utente a prevenire eventuali danni irreversibili
Più fine e lunga rispetto alla lana comune, la lana ottenuta dalla tosatura di ovini neozelandesi è da sempre apprezzata nel settore arredo e abbigliamento. Questi filati hanno la capacità di essere declinati in diversi colori e decori, e vengono utilizzati per la realizzazione di tutti i tappeti Amini taftati a mano.
Maestro indiscusso del design danese e figura di rilievo internazionale, Verner Panton (Gamtofte, 13 febbraio 1926 – Copenhagen, 5 settembre 1998) ha fatto del colore il proprio strumento espressivo più di ogni altro designer del Novecento. Ha attraversato la seconda metà del secolo illuminandola con la sua peculiare energia creativa, espressa attraverso forme geometriche pure, linee organiche e cromie decise e precise, studiate come formule matematiche. Al design di oggetti emblematici e intramontabili, come la sedia Panton (Vitra) e la lampada Panthella (Louis Poulsen), Panton ha affiancato dirompenti progetti di ricerca, come le installazioni Visiona 0 e Visiona II, realizzate per Bayer a Colonia (1968-70) e ispirate a una concezione immersiva e totale degli interni.