Composizione 74





Neutri
Il tappeto Composizione 74 rappresenta l’emblema della ricerca di Manlio Rho nei confronti dell’armonia della forma. Un bassorilievo composto da textures e annodature per un tappeto monocromatico dal carattere forte e deciso, ma allo stesso tempo morbido e sofisticato. Dall’opera d’arte di Manlio Rho “Composizione”.

Cura e Manutenzione
Un corretto trattamento e piccole attenzioni quotidiane permettono di conservare nel tempo le qualità tattili ed estetiche del tappeto. Oltre alla qualità della tecnica di lavaggio, che per il tappeto fatto a mano deve rigorosamente essere professionale, esistono infatti alcuni importanti accorgimenti consigliati. Durante la prima fase di utilizzo di un tappeto artigianale potrebbero verificarsi alcuni inconvenienti. Conoscerli e sapere come affrontarli può aiutare l’utente a prevenire eventuali danni irreversibili
Ottenuta dalla tosatura di pecore allevate ad oltre tremila metri di altitudine in ambienti incontaminati, la lana tibetana viene cernita, cardata e filata a mano secondo l’antica tradizione. Da questo procedimento si ottiene un filato forte, dalla texture morbida e luminosa, utilizzato da Amini per i tappeti annodati a mano.


Inizia a dipingere nel 1918 occupandosi anche di cartellonistica e grafica. Fra il 1933 e il ‘34 si accosta all’astrattismo e nel 1935 partecipa insieme a Radice a una mostra della galleria del Milione a Milano. Nel 1936 organizza a Como con Radice e Sartoris la mostra di Pittura Moderna Italiana. Sensibile ai nuovi fermenti artistici che gli provenivano dall’estero, seppe trarre dall’esempio da Weimar, di Dessau, e Mondrian, con cui condivise il concetto di fare arte attraverso puri rapporti di forme e di colori.