Sostenibilità

Un impegno costante nel generare un impatto positivo sull’ambiente, sulle persone e sulle comunità in cui operiamo, perché per Amini essere sostenibilità significa Rispetto, Equilibrio, Equità, Conoscenza.

Le realtà produttive di Amini: Afghanistan, India e Nepal.

UNA QUESTIONE DI RESPONSABILITÀ

Il rispetto è al centro di ogni fase della nostra attività. Rispetto per un’arte antica, per il pianeta che abitiamo, per la dignità delle persone che lavorano con noi; rispetto per chi acquista i nostri tappeti, che realizziamo affinché durino nel tempo. Con la consapevolezza che il domani dipenda dalla capacità di rimanere fedeli al nostro heritage, che i nostri collaboratori siano gli artefici dei risultati passati ed elemento chiave dello sviluppo futuro, ci adoperiamo per tutelarne know-how, talento e tradizioni. Ci impegniamo ogni giorno per generare un impatto positivo sulle comunità in cui operiamo e l’ambiente circostante, perché le persone e le risorse naturali sono da sempre al centro dei nostri pensieri. Oggi più che mai.

“Il nostro impegno sulla qualità e le condizioni di lavoro di tutta la filiera è costante: dalla coltivazione dei materiali agli allevamenti da cui ricaviamo le nostre lane, dai luoghi di produzione fino al trasporto.”

LE PERSONE

Lavoriamo al fianco dei nostri fornitori per l’attuazione di miglioramenti normativi e standard di settore più elevati. Investire e coinvolgere nel cambiamento la nostra rete di collaboratori è una delle nostre responsabilità; come marchio, il nostro impatto dipende in grande misura dal lavoro che facciamo per sviluppare insieme a loro metodi nuovi e più efficienti per tutte le fasi del processo di produzione.

CONSULTA IL NOSTRO CODICE ETICO

Nel tempo, abbiamo costruito relazioni affidabili e durature con partner globali e locali in tutto il mondo. Le nostre collezioni di tappeti vengono realizzate in centri di produzione localizzati in India, Nepal e Afghanistan. Paesi in cui spesso le leggi sul lavoro e alcune regole istituzionali sono ancora in fase di sviluppo e non ancora conformi agli standard internazionali. La nostra sfida è garantire costantemente buone condizioni di lavoro, salari adeguati, rappresentanza dei lavoratori e opportunità di sviluppo.

La collaborazione con Label Step

Amini sigla una partnership d’eccezione con Label Step, l’organizzazione indipendente no profit impegnata a garantire il benessere dei lavoratori dell’industria dei tappeti fatti a mano e la qualità dell’ambiente in cui operano. Fondata nel 1995, Label Step è presente nei luoghi di produzione con una fitta rete di operatori costantemente dedicati al controllo qualitativo di tutta la filiera e allo sviluppo attivo di iniziative economiche e sociali. L’iniziativa mira a unire le forze per portare ulteriori miglioramenti a chi abita il territorio, attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze nel settore dell’efficienza energetica e del trattamento dell’acqua.

photo courtesy Label Step

“Garantiamo un ambiente sicuro e salutare in tutti i nostri siti produttivi. Eque condizioni sociali, ambientali e di lavoro sono priorità fondamentali che sosteniamo fortemente.”

THINKING CIRCULAR

Realizzare prodotti fatti per durare è uno dei modi in cui possiamo contribuire a ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Siamo convinti che imparare a riconoscere il lavoro e le risorse che servono per realizzare un tappeto aiuti ad apprezzarlo appieno e dia una maggiore consapevolezza del suo valore. Questo è uno dei motivi per cui cerchiamo di condividere quante più informazioni possibili sui nostri prodotti; chi li ha realizzati e dove, di quali materiali sono composti, quali idee hanno ispirato il loro design. Affinché i nostri tappeti siano sostenibili, sappiamo di doverli realizzare in modo che continuino ad essere belli e significativi per molti anni.

MATERIALI E TECNOLOGIE

Anno dopo anno incrementiamo l’uso di materiali prodotti eticamente e responsabilmente. Lana di alpaca, lana neozelandese, juta, lino, viscosa, canapa. Dalla fibra e la lavorazione della materia grezza alla filatura, tintura, tessitura e rifinitura, ci accertiamo che il processo produttivo impatti il meno possibile sull’ambiente. Consapevoli delle opportunità rappresentate dal riciclo dei materiali, sia in termini ambientali che qualitativi, abbiamo sviluppato un filato di nuova concezione, ottenuto dalla riconversione delle bottiglie di plastica.

“Nel 2021 abbiamo aggiunto ai nostri tradizionali materiali di origine naturale un nuovo filato ecologico, ottenuto dalla riconversione del PET.”

Ferid Amini, CEO Amini Brothers Company

Risultato di una lunga ricerca tecnica, il filato utilizzato nella collezione Le Fil Vert, disegnata dalla designer Carlotta Fortuna, è ottenuto dalla riconversione post consumer di bottiglie in PET attraverso un innovativo processo di depolimerizzazione. Straordinario per duttilità e praticità d’uso, totalmente riciclato e quindi a sua volta riciclabile, il filato ecologico rappresenta un importante traguardo in termini di sostenibilità e qualità tecnica.

Bottiglia in PET

Il PET, acronimo di tereftalato di polietilene, è la plastica comunemente usata per le bottiglie delle bevande. Le sue particolari qualità rendono il PET pressoché insostituibile e il suo consumo sempre più ampio, in Europa come nel resto del mondo. In considerazione del fatto che il PET è ricavato dal petrolio e in quanto tale non biodegradabile, il suo riutilizzo comporta diversi vantaggi sul piano ambientale.

PET macinato

La trasformazione delle bottiglie di PET in una sostanza macinata grezza si basa su un processo di depolimerizzazione. La fase più delicata della filiera, in realtà molto organizzata ed efficiente, consiste nella selezione del PET da altri materiali, come il PVC o altre plastiche, carta, vetro, sabbia, terra, pietre e metalli. Il materiale ricavato si presta a successive lavorazioni, diverse in funzione dell’ambito di utilizzo.

Filato ecologico

Ottenuto dalla lavorazione del PET, quindi riciclato al 100% e a sua volta riciclabile all’infinito, il filato ecologico garantisce qualità costanti di duttilità, resistenza all’uso e ai raggi UV, oltre ad una straordinaria morbidezza. Rispetto al sistema di produzione del poliestere vergine, il processo di riciclo da cui deriva il filato ecologico garantisce un risparmio del 50% di energia.

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