Elisa Ossino ha disegnato per Amini la collezione di arazzi concettuali I Mari della Luna. Questi tappeti si pongono come opere d’arte uniche, concepiti per essere appesi a parete come concetti spaziali, basati sull’idea di incavare e forare attentamente la lana ad alto spessore, con gli effetti materici prodotti dal taglio artigianale della fibra tessile. Queste creazioni metafisiche alludono ai cambiamenti e sconvolgimenti che questi ultimi anni hanno prodotto, e sono stati pensati come riflessione relativa alle pratiche di economia circolare che possono contrastare la crisi climatica e i suoi effetti. La superficie di Mare Imbrium è caratterizzata da un tracciato di segni, che individuano linee, segmenti e richiami geometrici.