Un perfetto mix tra creatività, qualità delle lavorazioni manuali e nuove tecnologie, per tappeti che diventano racconti.
La ricerca avviata ormai da tempo con Amini sul tema della rivisitazione del tappeto berbero in chiave contemporanea si arricchisce di un nuovo prodotto. Il tappeto RD Halong si propone come una combinazione di elementi grafici e superfici tattili tradotte in un disegno calibrato, fatto di pieni e vuoti giustapposti. Il gioco di contrapposizioni tra fondo e campiture dal vello alto si intervalla al disegno delle linee a contrasto. Il risultato cromatico complessivo, dai toni tenui della lana naturale, viene enfatizzato dal ricamo brillante nei colori delle spezie orientali.
Originariamente realizzati con un telaio semi meccanico, i tappeti in pura lana rieditati da Amini sono annodati a mano e presentano un vello cesellato su due livelli. La collezione è caratterizzata da quattro diversi soggetti animali: il leopardo, Tapipardo, di colore arancione su fondo blu; il leone, Tapileo, di colore ocra su fondo giallo; l’orso, Tapiorso, di colore bianco su fondo avorio e il drago, Tapidrago, di colore verde su fondo bianco.
Con il Thoughts carpet project, lo studio AltherrDesilePark esplora i concetti di sostenibilità e vitalità. L’idea di partenza è quella di affiancare alle texture geometriche, create dall’accostamento di diverse tonalità di lana incontaminata e non sbiancata, un campo colorato acceso da tinte naturali, ma al tempo stesso ricercate: elicriso, cadmio, palissandro, giada e acqua. Il tappeto, pura espressione di living contemporaneo, è stato pensato per dare un accento di vitalità a pavimenti in legno, cemento, argilla e pietra. D’altronde, contemporaneo è anche il disegno generato dalla tessitura Panja, che entra così in dialogo con il contesto raccontando una storia a sé: all’apparenza semplice, richiede infatti grandi abilità manuali nella realizzazione, a partire dall’impiego meticoloso dei colori fino all’esecuzione accurata dell’intreccio.
La collezione Trasparenze svolge una ricerca creativa sull’idea della stratificazione di linee, colori e geometrie che diventano forme complesse, astratte e dall’intenso valore decorativo. Accostamenti di colori che delineano altre geometrie, aprendosi a forme quasi tridimensionali. Stratificazioni, sovrapposizioni, trasparenze e sfumature in grado di dar luce a combinazioni cromatiche che creano forme pure complesse. Realizzati in lana taftata a mano, con dimensione 250 x 300 e 300 x 400, i tappeti Trasparenze sono destinati sia ad ambienti privati che al mondo contract sempre più attento al design di alto livello.
Nasce da una raffinata e meticolosa ricerca su materie prime e colori vegetali una nuova collezione di tappeti in lana organica. La composizione materica e il metodo di tintura naturali sono gli autentici protagonisti di una collezione che pone particolare attenzione al tema dell’impatto ambientale. Il risultato di questa meticolosa ricerca ha dato vita alla collezione Ciclopi disegnata da Elisa Ossino. La collezione si compone di una serie di tappeti più grandi, dalle forme arrotondate e morbide, e una linea di tappeti più piccoli, da sovrapporre per creare delle soluzioni estemporanee che ridisegnano il modo di vivere lo spazio dando vita a svariati utilizzi: da seduta a poggiatesta o supporto. La palette di colori è immaginata su tonalità naturali. Il disegno di un cerchio inscritto entro la figura irregolare del tappeto ha suggerito il richiamo formale all’occhio del ciclope, ispirando così il nome della collezione.
Di aspetto rustico, simile ai “pezzotti” della tradizione valtellinese, Prune ne ripropone anche lo spirito ecologico. Pezze, stracci e vecchi abiti lasciano il posto al filato ottenuto da PET riciclato in questo tappeto, espressione di artigianato di pregio e complemento di spazi accoglienti e confortevoli.